
Dentro al film
07/11/2016· di Motoreacreazione·
Pensate per un secondo a cosa potreste fare in tre minuti.
Fatto?
Tre minuti passano in un soffio eppure possono contenere tanto, un anno di vita
per esempio, non ci credete?
Ok, fate
partire il cronometro, scatta il conto alla rovescia
Proverò
a spiegarvi a parole mie che cosa possono contenere 360 secondi corto animato
cercando di rubarvi esattamente lo stesso tempo, perché so che poi calerebbe la
soglia di attenzione, perciò se anche non doveste essere interessati vi sfido a
leggere fino in fondo, vi prometto che ne varrà la pena.
Abbiamo
da vivisezionare un lavoro in pura animazione classica (tutti i cartoni Disney
da “Biancaneve” a “La principessa e il ranocchio” per intenderci, sono realizzati con questa
tecnica) immaginando che vada terminato in un anno.
Un
anno – 365 giorni - 12 mesi di vita :
3,2,1.
Go!
Gennaio
Tutto
comincia da un’idea, un tarlo, pensi che raccontare quel
piccolo-grande concetto al mondo, con un film, possa essere utile. E allora cominci a lavorare a una storia
che lo racconti.
La
prima cosa da fare è cercare in rete qualcuno che abbia già illustrato quel
concetto e come, ovviamente per fare meglio.
E
allora giù di Pinterest, Vimeo, corti d’autore Gobelins e articoli vari.
Febbraio.
Finalmente
dopo un mese di lavoro hai visto e letto tutto e hai anche una storia: bella,
forte, unica, nessuno ne ha mai scritta una così. E allora corri a cercare il
finanziatore, perché senza sponsor andresti ovviamente in perdita. Per fortuna
trovi subito (immaginiamo per facilitarci le cose) chi apprezza il concept e
decide di darti fiducia, certo vuole dire la sua… ma che sarà mai.
Marzo
È
passato un mese e tu sei ancora in fase di pre-produzione. Perché l’idea certo,
era super, ma non era perfetta. Allo sponsor qualche cosetta non piaceva, e il
finale? “No, così non può funzionare, prova a pensare a un’alternativa.” E allora
giù, a trovare nuove idee e scappatoie. Ma alla fine dopo un mese di finali
diversi, incipit cambiati, scene tagliate e aggiunte, c’è un nuovo script sul
quale ragionare.
Aprile
È il
momento cominciare la produzione vera e propria, con storyboard, videoboard e
layout annessi.
Un
corto animato di tre minuti può arrivare ad avere anche 80 scene, ognuna delle
quali con inquadratura, movimenti di camera, close up, zoom in, zoom out che
vanno decisi… tutti.
Maggio
I
personaggi sono da definire bene. Ognuno di essi ha un modo di muoversi,
atteggiamenti e proprie emozioni che esprime in un modo che è tutto da studiare.
Insomma
per sembrare davvero vivo, deve avere una vita.
Giugno
Quando
il personaggio è sufficientemente vivo poi, bisogna anche dargli quella
scintilla che lo scuota. In un cortometraggio di tipo classico, tale imput si
traduce in 25 frame al secondo.
Luglio
Che
cos’è un frame?
In
un minuto ci sono 60 secondi, in ogni secondo di sono 25 frame, su ogni frame
c’è un disegno. Facile!
Agosto
In
un corto da tre minuti i frame sono 4.500. Meno facile.
Settembre
Ricapitolando:
devo realizzare 4.500 disegni.
Come
posso essere sicuro che la mia mano non cambierà stile, che il personaggio frame
by frame non si deformerà come in una sorta di telefono senza fili?
Semplice,
ogni shot ha tre passaggi fondamentali.
Passaggio
1:
Si
anima “rough”, termine tecnico per dire
che il personaggio viene schizzato, e non su tutti i frame ma solo nei punti
salienti delle sue azioni, che chiameremo Key-frame.
Passaggio
2:
Ora
il personaggio va assistito.
Cioè?
In pratica va ridisegnato affinché ogni parte sia perfettamente aderente al suo
reale aspetto.
Passaggio
3:
Dopo
l’assistenza avviene il clean-up: via i segni che sono ancora di troppo e ripassare
alla perfezione i vestiti, gli occhi, le mani, i capelli, (tutto) col tratto
finale.
Bene,
ora rifare tutti i passaggi daccapo con le intercalazioni.
Ottobre.
A questo punto fingiamo di essere stati molto veloci e di non aver avuto intoppi.
È bene cominciare a colorare.
Si, frame
by frame.
Novembre.
È il
momento di concentrarsi ora anche sulla post-produzione del film.
Tutto
quello che abbiamo realizzato con programmi specifici per l’animazione va
esportato e montato. Si devono aggiungere i movimenti di camera, le ombre e
c’è una fase di color correction.
Tutto
questo con programmi come Adobe After Effects.
Dicembre!
È il
momento adesso di dedicarci al montaggio e al sonoro definitivo.
Due
fasi fondamentali in post produzione.
Un
film senza sonoro è piatto. Senza tono. Il suono gli regala quel soffio di vita
che lo rende reale. E va realizzato a 360 gradi, dal fruscio dei vestiti alla
colonna sonora per i titoli di coda.
Gennaio
Ora
il film è quasi concluso, ancora i titoli di coda, i loghi di chi ha patrocinato
e sponsorizzato (e credetemi, il logo non è mai abbastanza grande o messo nel
posto abbastanza giusto se hai cacciato il grano).
Però
è finita: abbiamo il nostro piccolo film, prezioso e sudato. Cotto al punto
giusto per essere spedito ai festival più importanti. Speranzoso di raccogliere consensi da
parte di studi di animazione che possano chiamarti da oltreoceano per lavorare con te!
Tutto
questo sta succedendo ora, a casa di qualche fortunato che vive in Francia.
Ah…
Voi pensavate che stessi parlando di una vicenda Italiana.
No,
di made in Italy non c’è niente. Forse dovevo dirlo subito.
In
Italia vi sareste fermati al mese di febbraio… oppure come tanti coraggiosi
sareste arrivati a concludere a spese vostre il progetto e ora sareste comunque
a sperare in qualche festival (francese) . Ci sareste riusciti lo stesso .
Un
anno di lavoro a 10 ore al giorno a spese vostre, ma ci sareste riusciti lo
stesso.
Avete
controllato il cronometro? Se non
l’avete fatto vi dico subito che ho barato. Ce l’ho messa tutta per stare
dentro i tre minuti ma è impossibile raccontare un film animato a un profano
con quella tempistica. E non vi ho neanche detto tutto tutto, sono andata decisamente all'osso! Così come è impossibile lavorare per un anno senza
fondi. Ecco perché c’è qualcosa di meraviglioso che sta fiorendo oltralpe dove si
raccolgono i frutti di tanti anni di investimenti. Qualcosa che qui non sta nascendo, perché si, è vero, è complicato.


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Parole Chiave
animazione classica, 12 step, 12 mesi